Con l'avvento della tecnologia, negli ultimi anni siamo sempre più circondati da dispositivi che permettono di fare tante cose o ci aiutano nella vita di ogni giorno, pensiamo ad esempio agli smartphones oppure ai computer o, ancora, ad una lavatrice, a livello casalingo. Questi sono tutti elementi che, almeno teoricamente e a patto di non farne un uso maldestro, dovrebbero durare molto, in quanto sono realizzati per avere una lunga vita. Tuttavia, non sempre è così e quindi ci si può trovare, alcune volte, di fronte ad un guasto improvviso.
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Se per un cellulare l'unica soluzione è quella di portarlo ad un centro assistenza, per un elettrodomestico cosa si può fare? Ed una volta accertato il guasto, è meglio ripararlo oppure sostituire proprio l'intero prodotto? Una serie di domande che si potrebbero riassumere in una.
La riparazione di elettrodomestici che non funzionano più conviene sempre? Nelle righe che stai per leggere, scoprirai quando è meglio contattare un servizio di riparazione di elettrodomestici a Roma (o in qualsiasi altra città in cui tu viva) e quando, invece, è più utile mettersi in cerca di un prodotto nuovo.
Presta attenzione alla garanzia
Prima di tutto, devi sapere che tutti i dispositivi elettronici ed elettrici - e quindi anche gli elettrodomestici - sono garantiti per un periodo minimo di due anni, anche se in alcuni casi tale periodo può essere esteso. Se ti si rompono il frigo o il forno quando sono ancora in garanzia, non hai niente di cui preoccuparti: l'eventuali riparazione di elettrodomestici, infatti, sono direttamente a carico dei centri di assistenza. Non devi neppure far la fatica di recarti fisicamente nel centro: sarà loro compito inviare un incaricato che si occuperà di accertare e di valutare l'entità del guasto. Ovviamente, tutte le spese necessarie per la riparazione di elettrodomestici, o per una eventuale sostituzione, saranno sostenute dalla casa produttrice, senza alcun onere per il cliente. Una volta che il periodo di garanzia giunge al termine, invece, tocca all'acquirente pagare le riparazioni necessarie per malfunzionamenti e danni.
Consulta il manuale di istruzioni degli elettrodomestici
Se non vuoi spendere troppo, ricorda di leggere sempre con attenzione il manuale di istruzioni del prodotto. Nella parte conclusiva del libretto dovresti trovare una lista dei problemi più frequenti in cui il dispositivo potrebbe incappare, insieme con l'elenco delle relative cause. Anche nel caso in cui tu non disponga di alcuna preparazione tecnica, puoi riuscire a capire cosa non funziona ed eventualmente stimare il costo da affrontare per una riparazione. A volte il guasto è di lieve entità e ti basta seguire le istruzioni riportate per riuscire a sistemarlo.
Riparazione di elettrodomestici fai da te
Per capire se ti convenga o meno procedere alla riparazione di elettrodomestici, devi anche valutare le tue abilità nel settore del fai da te. Agendo in prima persona hai la certezza di risparmiare un sacco di denaro, oltre che un sacco di tempo, ma accertati di sapere dove mettere le mani, poiché se qualcosa dovesse andare storto correresti solo il rischio di peggiorare la situazione e di causare più danni di quelli a cui intendi rimediare. Tieni conto anche della situazione complessiva dell'apparecchio, per esempio in riferimento alla sua età: un frigo che è vecchio di 20 anni non merita di essere riparato, anche perché la sua classe energetica sarà con tutta probabilità pessima; un prodotto comprato 3 o 4 anni fa, invece, non può già essere sostituito.
Anche un altro fattore importante è da tener presente nel caso si tentasse di effettuare una riparazione di elettrodomestici "fai da te": nella maggior parte dei casi e per vari elettrodomestici, qualsiasi intervento personale su un prodotto fa decadere automaticamente la garanzia su di esso. Di conseguenza, lo smontaggio, l'installazione di elementi non originali o il semplice tentativo di riparazione, determinano spesso la decadenza della garanzia e quindi l'onere a carico dell'utente di dover aggiustare un elettrodomestico a proprie spese, nonostante l'acquisto sia recente.
Quando è il momento di cambiare un elettrodomestico?
L'opzione della sostituzione merita di essere valutata, comunque, con la massima attenzione, a maggior ragione nel caso di una vera e propria rottura. Sono tanti gli aspetti su cui devi riflettere da questo punto di vista: diversi venditori o molte case produttrici, per esempio, permettono di estendere la durata della garanzia, ovviamente a pagamento. Insomma, se ripari un elettrodomestico ti ritrovi con un apparecchio che funziona ancora ma che comunque ha (almeno) qualche anno sulle spalle; se decidi di cambiarlo e di prenderne uno nuovo non corri pericoli, ma certo spendi di più.
Tieni presente che un dispositivo non nuovo può tornare a darti problemi in futuro: e più passa il tempo più rischi di non riuscire a trovare i pezzi di ricambio di cui hai bisogno. Inoltre, i modelli più recenti consumano molto meno: insomma, spendi tanto per comprarli, ma poi risparmi sulle bollette. Ora sta a te prendere la decisione più giusta.
Ciascuna, come abbiamo visto, ha i suoi vantaggi e svantaggi. La riparazione di elettrodomestici, in pratica, permette di risparmiare spesso denaro rispetto ad un nuovo acquisto, tuttavia non fornisce la certezza di una lunga durata del prodotto. Ed il denaro risparmiato inizialmente verrà speso poi sotto forma di consumi maggiori in bolletta, soprattutto se l'elettrodomestico è particolarmente vecchio.
L'acquisto, invece, presenta il vantaggio di avere a disposizione un prodotto nuovo, maggiormente performante, a basso consumo energetico e (teoricamente) di lunga durata. Lo svantaggio maggiore in questo caso riguarda il costo, in quanto le spese per la riparazione di elettrodomestici risultano spesso inferiori a quelle per l'acquisto di uno nuovo. In conclusione, in caso di guasto, sarebbe meglio farlo verificare ad un tecnico esperto e, una volta accertata la sua gravità, poi decidere se farlo riparare oppure procedere ad un nuovo acquisto.