Il porto di Civitavecchia rappresenta sicuramente un luogo nevralgico per quanti stanno già pensando alle prossime vacanze. Lo scalo laziale a è sicuramente il più ambito del centro Italia per quel che riguarda le compagnie che organizzano crociere come Costa e Grimaldi.

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Ogni giorno numerosi turisti si imbarcano da Civitavecchia per crociere in Sardegna, nel mar Mediterraneo e in Spagna. Di seguito troverete delle informazioni di massima sul porto, sulla città e soprattutto sui collegamenti che permettono ai romani di giungere a Civitavecchia senza problemi (ricordiamo che il porto di Civitavecchia è oggi il secondo scalo europeo per numero di passeggeri annui in transito).

Civitavecchia è uno snodo cruciale sia a livello commerciale che turistico in Europa grazie alla sua posizione strategica e alle infrastrutture avanzate. Situata lungo la costa tirrenica del Lazio, a circa 70 km da Roma, la città è storicamente legata al commercio marittimo e al turismo, consolidando nel tempo il suo ruolo di porta d'accesso al Mediterraneo.

Porto commerciale e logistico

Il porto di Civitavecchia è uno dei più importanti d'Italia e del Mediterraneo, in grado di gestire una vasta gamma di merci. Grazie alle sue infrastrutture moderne, il porto è attrezzato per accogliere navi cargo, container e altre forme di trasporto marittimo. È un punto di transito per merci che vanno oltre l'Italia, collegandosi con altri importanti porti europei e globali. Il porto di Civitavecchia serve come hub logistico per numerosi settori, tra cui l'automotive, con l'importazione ed esportazione di veicoli, e l'industria manifatturiera, rendendolo essenziale per la rete di distribuzione europea.

Inoltre, la sua vicinanza a Roma e alle principali arterie autostradali italiane facilita lo spostamento rapido delle merci verso il centro e il nord Italia, rendendolo un nodo di collegamento strategico tra il Mediterraneo e il resto del continente europeo.

Snodo turistico

Civitavecchia è uno dei principali porti di crociera d'Europa. Ogni anno accoglie milioni di turisti, grazie al suo ruolo di porto di partenza o di scalo per crociere che esplorano il Mediterraneo. La vicinanza a Roma è un fattore determinante: molti turisti sbarcano a Civitavecchia per visitare la capitale, approfittando di escursioni giornaliere. Questo ha portato Civitavecchia a sviluppare un'importante rete di servizi turistici, dagli autobus agli operatori turistici locali, che permettono un accesso facile e veloce alla Città Eterna.

In aggiunta, la città stessa ha attrazioni storiche e culturali, come la Fortezza Michelangelo e le terme romane, che arricchiscono l’esperienza turistica di chi sceglie di fermarsi prima o dopo una crociera.

Connessioni intermodali

Il sistema di collegamenti di Civitavecchia è un altro aspetto che la rende uno snodo importante a livello europeo. Oltre alle infrastrutture portuali, la città è ben collegata con la rete ferroviaria italiana e con le principali arterie autostradali, facilitando il trasporto delle merci e il flusso dei turisti verso altre regioni italiane ed europee.

Espansione e prospettive future

Negli ultimi anni, Civitavecchia ha visto un'espansione delle sue strutture portuali per accogliere un numero sempre crescente di crociere e navi commerciali. Sono stati sviluppati progetti per migliorare l'efficienza energetica del porto e ridurre l'impatto ambientale, rendendo Civitavecchia un modello per la sostenibilità nel settore marittimo.

Ecco i mezzi di trasporto per arrivare alla località

collegamenti roma porto di civitavecchia

Per quel che riguarda i collegamenti tra Civitavecchia e Roma termini vi sono tre possibili percorsi stradali:

  • Roma - Civitavecchia
  • Strada Statale 675 Umbro-Laziale
  • Strada Statale 1 Via Aurelia

Il porto di Civitavecchia è situato in località Prato del Turco, 00053 Civitavecchia (RM). Nonostante le strade al suo interno non siano nominate ufficialmente, digitando l’indirizzo su Google Maps è possibile raggiungere facilmente questo posto, considerato ormai una delle mete principali del Mediterraneo e il primo porto Italiano per numero di turisti e visitatori.

Proseguendo nel nostro “viaggio” ricordiamo come Civitavecchia sia collegata con Roma dalle autolinee COTRAL. Per quel che concerne i collegamenti Ferroviari sottolineiamo il fatto che Civitavecchia dispone di un importante stazione delle ferrovie (importante in relazione al numero dei passeggeri e al fatto che rappresenti il capolinea del servizio FR5 da Roma con un treno ogni 30 minuti). La stazione è dotata di 4 binari passanti e 3 binari tronchi, in più ha uno scalo merci. Cosa molto importante da ricordare: da Civitavecchia parte un treno (la mattina presto e nei giorni feriali) per Roma Termini (transita per Ponte Galeria - Magliana - Villa Bonelli).

Una volta giunti alla stazione ferroviaria di Civitavecchia potrete prendere un autobus “Argo” o dirigervi a piedi verso il porto.

Dal piazzale della stazione ogni 20 minuti circa partono gli autobus “Argo”, che al costo di € 2,00 (compresi i bagagli) vi portano all'interno del porto.

Biglietti e altre informazioni che collegano Roma Termini

I biglietti per l'autobus possono essere facilmente acquistati presso il bar o l'edicola della stazione ferroviaria di Civitavecchia. Questi punti vendita rappresentano un comodo servizio per i viaggiatori che arrivano in treno e necessitano di spostarsi verso il porto o altre destinazioni locali. È importante ricordare che la fermata principale degli autobus è situata a Largo della Pace, un punto strategico per i turisti e i passeggeri delle crociere. Largo della Pace funge da snodo cruciale per i viaggiatori che si imbarcano sulle numerose navi da crociera che partono dal porto di Civitavecchia. Da qui, infatti, partono regolarmente navette gratuite messe a disposizione per facilitare il trasferimento dei passeggeri verso le aree di imbarco, un servizio particolarmente utile per chi arriva con bagagli pesanti o desidera spostarsi rapidamente all'interno del complesso portuale.

Per i viaggiatori che preferiscono fare una breve passeggiata invece, l'ingresso pedonale di Varco della Fortezza si trova a circa 600 metri dalla stazione ferroviaria, offrendo un'opzione piacevole per chi vuole godere di una vista sul mare lungo il percorso. Una volta usciti dalla stazione, basta percorrere Via Giuseppe Garibaldi, una strada che corre parallela alla costa e permette di ammirare il litorale e le mura della città. Proseguendo su questa via, si giunge all'ingresso pedonale del porto. Qui, sulla destra, è presente un'ulteriore fermata delle navette gratuite che garantiscono un rapido collegamento con l'area di imbarco, completando così il servizio di trasporto per i crocieristi. Le navette effettuano continui collegamenti tra i vari punti di accesso al porto e le zone di imbarco, permettendo ai viaggiatori di spostarsi con estrema facilità.

A livello marittimo, il porto di Civitavecchia rappresenta uno dei principali poli portuali italiani, essendo gestito dall'Autorità Portuale di Civitavecchia, che ha competenza anche sui porti di Fiumicino e Gaeta. Questi tre porti formano un sistema portuale integrato, che garantisce la gestione e lo sviluppo di diverse tipologie di traffici marittimi, sia commerciali che passeggeri, nonché lo sviluppo di progetti strategici per il potenziamento della capacità infrastrutturale e dei servizi offerti. Grazie a questa sinergia, Civitavecchia è diventata un hub fondamentale per i collegamenti marittimi nel Mediterraneo.

Il collegamento tra Civitavecchia e Roma è garantito dal servizio Roma Express, che collega direttamente la stazione ferroviaria di Civitavecchia alla stazione di Roma San Pietro, a pochi passi dal centro storico della capitale. Questo collegamento rapido è particolarmente apprezzato dai turisti che scelgono Civitavecchia come punto di partenza per esplorare Roma, offrendo un'alternativa veloce ed efficiente rispetto ai trasporti pubblici tradizionali. Inoltre, l'Autorità Portuale, in collaborazione con Trenitalia, ha recentemente istituito un nuovo servizio di trasporto, gestito dalla Royal Bus. Questo servizio navetta, con partenza dal suggestivo Forte Michelangelo, collega il porto al terminal Autostrade del Mare. Tale servizio è completamente gratuito e pensato per agevolare sia i turisti che i lavoratori portuali.

L'Autorità Portuale di Civitavecchia, istituita con la legge 84/94, ha il compito di coordinare e gestire tutte le operazioni portuali, commerciali e industriali che si svolgono all'interno dell'ambito portuale. Questa legge ha dato all'Autorità Portuale un ampio spettro di responsabilità, che includono la programmazione delle attività portuali, la promozione dello sviluppo economico dell'area e il controllo delle operazioni svolte all'interno del porto. Uno degli aspetti chiave dell'attività dell'Autorità Portuale è la manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, delle infrastrutture portuali, un compito essenziale per garantire che il porto continui a funzionare in maniera efficiente e sicura.

Tra le funzioni principali dell'Autorità Portuale vi è la gestione delle aree comuni del porto, compresa la supervisione e l'affidamento dei servizi agli operatori privati che lavorano all'interno del complesso portuale. In particolare, l'Autorità è responsabile di assicurare che i servizi offerti agli utenti del porto, siano essi commercianti, operatori industriali o passeggeri, siano all'altezza degli standard di qualità e sicurezza richiesti. Inoltre, è incaricata di verificare che tutte le attività svolte nel porto rispettino le normative ambientali, un aspetto di crescente importanza data la sensibilità verso la sostenibilità e la riduzione dell'impatto ecologico delle attività portuali.

In conclusione, il porto di Civitavecchia non è solo un importante scalo per crociere e traffico merci, ma anche un esempio di come una gestione efficiente possa trasformare un’infrastruttura portuale in un nodo strategico a livello europeo, capace di coniugare la modernità dei servizi offerti con il rispetto delle tradizioni storiche e culturali del territorio.

Per i più curiosi: la storia del porto

porto di civitavecchia

È necessario sapere che il porto di Civitavecchia è definibile come un porto multifunzionale che si diparte in due diverse aree che si strutturano su dinamiche differenti. Una, a sud, che è esclusivamente per il mercato turistico come ad esempio le crociere; un’altra, a nord, viene usata soltanto per i traffici commerciali come può essere la pesca.

Il porto di Civitavecchia, la cui sigla è CVV, è più comunemente conosciuto da tempi immemori come porto di Roma. Il porto è stato fondato, nel 108 d.C., dall'imperatore Traiano che desiderava utilizzarlo, appunto, come porto romano. Poi, nei secoli, è stato il punto centrale degli scambi fra i popoli facenti parte anticamente del “Mare Nostrum”.

L’imperatore Traiano fu, inoltre, fondatore della città che, all’epoca del 106 d.C., era conosciuta come Centumcellae. Con la fondazione del porto di Civitavecchia, l’imperatore, desiderava rendere semplice e sicuro l’approdo a favore di Roma. I lavori furono assegnati all’architetto Apollodoro di Damasco, il favorito dell’imperatore e già ritenuto l’ultimo Architetto responsabile dei rifacimenti al Pantheon. Come da indicazioni di quel tempo, il porto, vantava un impianto originale con particolari criteri architettonici, quali il grande bacino di forma circolare della misura di circa 500 metri; inoltre, erano presenti due moli di grandi dimensioni e un antemurale, cioè un’isola di fattura artificiale che fungeva da protezione nei confronti del bacino. Tutta la suddetta struttura di trovava al di sotto di due torri poste una di fronte all’altra denominate, successivamente, Torre del Bicchiere e Torre del Lazzaretto, quest’ultima è ancora visibile.

A seguito della caduta dell’impero, il porto di Civitavecchia e la città di Centumcellae furono sottoposte a numerose dominazioni, incursioni saracene e passaggi di mano tra papato e potenze. Quando poi, nel XV secolo, la città si assestò sotto il controllo del Papa, il porto rifiorì in tutta la sua importanza e vi furono costruite delle aggiunte come ad esempio la “Rocca”, una fortificazione con una pianta di forma quadrangolare e poi, nel 1508, dalle mani del Bramante, su commissione di Giulio II, il Forte Michelangelo; nel 1608 poi, Papa Paolo V, fece erigere il Faro di ben 31 metri di altezza; nel 1659, invece, vengono iniziati i lavori per l’arsenale, a cura del Bernini; ancora, nel 1630, fu costruita la cinta muraria merlata su richiesta di papa Urbano VIII e, nel 1743 fu costruita la famosa fontana ad opera di Vanvitelli, già progettista della Reggia di Caserta; infine, nel 1679 fu eretta Porta Livorno.

Purtroppo, durante la seconda guerra mondiale il Faro, l'Arsenale, il Forte del Bramante e la Rocca vecchia andarono distrutte a causa dei bombardamenti.

Oggi, il porto vanta circa 1.900.000 m² di banchine, 25 attracchi tutti operativi e circa 13 km di accosti.

Annualmente dal porto di Civitavecchia vengono movimentate più di 11 milioni di tonnellate di merci di varia natura e, negli ultimi anni, sono stati incrementati i servizi di linea per il trasporto di passeggeri e merci nel Mediterraneo.

Inoltre, nel 2011 il porto di Civitavecchia è divenuto il primo Porto crocieristico del Mediterraneo vantando circa 2,6 milioni di passeggeri.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

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